Hai una forma di invalidità? Potresti avere diritto alla pensione di invalidità. Vediamo insieme di cosa si tratta e come devi fare per richiederla.

Cosa comprende la pensione di invalidità

Con la voce pensione di invalidità ci si riferisce a più trattamenti erogati dall’Inps, nello specifico:

• pensione di inabilità, che viene data agli invalidi civili totali;
• pensione di invalidità civile, destinata a chi ha un’invalidità del 74-99%;
• indennità di accompagnamento, destinata a chi non è autosufficiente per gravi minorazioni fisiche o psichiche;
• indennità di frequenza, per i minorenni con difficoltà nell’inserimento scolastico e sociale.

Chi può richiedere la pensione di invalidità

Puoi richiedere la pensione di invalidità se:

• sei cittadino italiano e risiedi in Italia;
• sei cittadino comunitario, soggiorni legalmente in Italia e sei iscritto all’anagrafe del Comune di residenza;
• sei cittadino extracomunitario, soggiorni legalmente in Italia e hai il permesso di soggiorno di almeno un anno.

I passaggi da effettuare

Scopriamo ora come procedere alla presentazione della domanda di invalidità.

1.     Certificato medico

La prima cosa che devi fare è recarti dal tuo medico curante (medico certificatore), il quale stilerà e invierà telematicamente all’Inps il certificato che attesta la natura dell’infermità. Tu riceverai una copia dove troverai il numero identificativo per la presentazione della domanda. Ricordati di portare il certificato al momento della visita medica presso la commissione esaminatrice. La sua durata è di 90 giorni.

2.     Presentazione domanda all’Inps

Una volta che hai il certificato attestante la tua infermità, puoi presentare la domanda attraverso il sito dell’Inps. Puoi farlo in maniera autonomia o appoggiandoti a Caf, patronati sindacali, associazioni di categoria.

Al momento della presentazione della domanda o successivamente puoi inserire anche la documentazione sanitaria che attesti la tua invalidità. Se ritenuta sufficiente potrai saltare la visita davanti alla commissione medica.

3.     Visita con commissione medica

Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda (15 giorni in caso di patologia oncologica o altre patologie indicate nel decreto 2 agosto 2007) viene fissata la visita medica che viene svolta da una commissione medica dell’Asl di riferimento a cui si unisce un medico dell’Inps. Al termine viene redatto il verbale, il cui esito deve essere deciso all’unanimità. In caso contrario la documentazione viene visionata dal Centro Medico Legale dell’Inps, che può decidere per la sua convalida o per una nuova visita. In caso di esito negativo puoi presentare ricorso entro 180 giorni.

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