L’artrite psoriasica è una patologia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni e la pelle. Si manifesta spesso in persone con una storia di psoriasi, una condizione cutanea caratterizzata da chiazze rosse e squamose sulla pelle. Quando questa condizione si rivela nell’anziano può rappresentare una sfida aggiuntiva a causa delle varie complicazioni legate all’età e alle comorbilità associate. Gestire e curare l’artrite psoriasica nell’anziano richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge medici, reumatologi, dermatologi, fisioterapisti e altri professionisti sanitari.

 

Il controllo dell’infiammazione

Una delle prime linee guida per il trattamento dell’artrite psoriasica nell’anziano è il controllo dell’infiammazione. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere prescritti per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione articolare. Occorre però tenere presente che alcuni anziani possono essere più sensibili agli effetti collaterali dei FANS, come problemi gastrointestinali e aumenti della pressione sanguigna. Pertanto, i medici dovrebbero sempre valutare attentamente il rischio e il beneficio di tali farmaci.

 

Farmaci antireumatici

In alcuni casi, i farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs) possono essere raccomandati per rallentare il progresso dell’artrite psoriasica e proteggere le articolazioni dalla degenerazione. Metotrexato, sulfasalazina e leflunomide sono alcuni esempi di DMARDs comunemente prescritti. È comunque importante monitorare da vicino gli anziani che assumono DMARDs per rilevare eventuali effetti collaterali, come problemi epatici o renali, che potrebbero richiedere un aggiustamento della dose o una sospensione del farmaco.

 

Farmaci biologici

Nel caso in cui l’artrite psoriasica sia grave e non risponda ai trattamenti convenzionali, i medici possono considerare l’uso di farmaci biologici che agiscono sul sistema immunitario per ridurre l’infiammazione. L’uso di farmaci biologici nell’anziano richiede, però, particolare cautela a causa del potenziale rischio di infezioni e altri effetti collaterali. Una valutazione completa dello stato di salute comprese le condizioni cardiovascolari e immunologiche è essenziale prima di iniziare un trattamento con farmaci biologici.

 

Fisioterapia e stretching

Oltre alla terapia farmacologica, la gestione dell’artrite psoriasica nell’anziano può includere interventi non farmacologici. La fisioterapia può essere preziosa nel migliorare la mobilità, ridurre il dolore e prevenire il deterioramento articolare. Gli esercizi di stretching e potenziamento mirati possono aiutare a mantenere la flessibilità e la forza muscolare. Tuttavia, è importante adattare gli esercizi alle capacità e alle limitazioni dell’anziano per evitare lesioni.

 

La terapia occupazionale

Può essere utile nel trovare soluzioni pratiche per affrontare le sfide quotidiane legate all’artrite psoriasica, come la gestione dell’igiene personale, l’uso degli strumenti per la vita quotidiana e la modifica dell’ambiente domestico per ridurre il rischio di cadute e lesioni.

 

L’importanza della dieta

Inoltre, un’alimentazione sana e equilibrata può contribuire a ridurre l’infiammazione nel corpo e a migliorare la salute generale. Gli anziani con artrite psoriasica dovrebbero essere incoraggiati a consumare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani, evitando cibi processati, zuccherati e ad alto contenuto di grassi saturi.

 

Il ruolo del supporto psicologico e sociale

Può svolgere un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità di vita degli anziani affetti da artrite psoriasica. L’ansia, la depressione e lo stress possono influenzare negativamente la gestione della malattia e il benessere complessivo. Il coinvolgimento di gruppi di supporto, consulenti psicologici o terapeuti può aiutare gli anziani a far fronte alle sfide emotive legate alla loro condizione e a trovare strategie di adattamento efficaci.

 

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