Gli acufeni, noti anche come “fischio nelle orecchie” o “ronzio”, rappresentano un disturbo uditivo caratterizzato da suoni percepiti nell’orecchio senza una fonte esterna. Questa condizione, spesso descritta come fastidiosa e intrusiva, può variare da un lieve ronzio a un suono più intenso e persistente. Comprendere come riconoscere gli acufeni e quali opzioni di trattamento sono disponibili è essenziale per chi ne soffre.
Primo passo: la diagnosi
Il primo passo per affrontare gli acufeni è riconoscerli. I suoni associati agli acufeni possono manifestarsi in molte forme, come ronzii, fischi, sibili o suoni simili a pulsazioni. Spesso, queste percezioni uditive non sono udibili da altre persone e possono essere più evidenti in ambienti silenziosi. Se si sperimenta una persistente sensazione di suono nelle orecchie, è importante consultare un professionista medico per una valutazione accurata.
Le cause
Le cause degli acufeni possono essere molteplici, tra cui danni all’udito causati da esposizione prolungata a rumori intensi, infezioni dell’orecchio, malattie cardiovascolari, problemi neurologici o stress. Il riconoscimento della causa sottostante è fondamentale per determinare il trattamento più efficace.
Importante la valutazione dell’otorinolaringoiatra
La diagnosi degli acufeni coinvolge spesso una valutazione approfondita da parte di un otorinolaringoiatra, che esaminerà la storia clinica del paziente, condurrà test uditivi e potrebbe richiedere esami di imaging come risonanze magnetiche o tomografie computerizzate per escludere eventuali patologie strutturali. Una volta ottenuta la diagnosi, è possibile esplorare le opzioni di trattamento.
L’uso di apparecchi acustici
Nel caso in cui gli acufeni siano causati da danni all’udito, l’uso di apparecchi acustici può essere una soluzione efficace per migliorare l’udito e ridurre l’intensità degli acufeni. Terapie sonore, che includono l’utilizzo di generatori di suoni bianchi o altri rumori ambientali, possono anche essere utilizzate per mascherare gli acufeni e alleviare il disagio.
Approcci terapeutici alternativi
Alcuni pazienti beneficiano di approcci terapeutici basati sulla gestione dello stress e della salute mentale. La meditazione, la terapia cognitivo-comportamentale e le tecniche di rilassamento possono contribuire a ridurre la percezione degli acufeni, migliorando la qualità della vita.
Uso di farmaci
In alcuni casi, farmaci come gli antidepressivi o gli ansiolitici possono essere prescritti per alleviare i sintomi associati agli acufeni, ma è importante discutere attentamente con un medico gli eventuali effetti collaterali e l’idoneità di tali trattamenti per il singolo paziente.
Integratori utili
La ricerca scientifica continua a esplorare nuove terapie per gli acufeni, e in alcuni casi, gli studi hanno evidenziato il beneficio di integratori alimentari come il magnesio o la vitamina B12.
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